In
2012 Eastpak
got together with the Istituto
Europeo di Design
(Milan) to organize the Bag
In Town
Design Competition, inspiring young designers to rethink the
relationship between the bag and its owner and their environment. Of
the 400 bags submitted, Amen
Studio's
prototype was selected as one of the 6 finalists, winning the chance
to develop a complete line together with Eastpak - from design to
finished product.
°°°
Sono
empatiche, coraggiose, filiformi. Hanno a che fare con la moda, ma
con un taglio concettuale, e usano poco trucco al viso perché lo
sguardo racconti appieno la sua ambizione a diventare storia.
Giacché
è con il passato che costruisci i tuoi contenitori, dentro i quali
conservi le emergenze affettive o le emozioni da proteggere. O
qualche libro da sfogliare o da rivedere. Ed è proprio su questo
mood che nasce Pur Sang, una limited edition di zaini e accessori
realizzata per Eastpak da due giovani designer italiane: Ilaria
Corrieri e Federica Ghinoi, titolari di Amen Studio.
“Volevamo
un oggetto emozionale – mi racconta Ilaria – che potesse
salvaguardare le nostre cose migliori. Minimale in città quando
l'ambiente è quello lavorativo, ma adatto a viaggiare con il suo
proprietario, ad espandersi con lui quando si muove per le avventure.
Uno zaino-borsa che dura nel tempo, che più lo usi e più ti ci
affezioni, con volumi ampliabili, capace di modificare sia l'utilizzo
che la capacità. Unisex e in tela cerata”.
Come
siete arrivate fin qui?
“Abbiamo
partecipato ad un concorso che si chiamava Bag in Town, indetto da
Eastpak in collaborazione con l'Istituto Europeo di Design di Milano
– spiega Federica. La casa statunitense chiedeva ai partecipanti
di sviluppare il tema "Qual è la tua borsa ventiquattrore
ideale?". Su 400 progetti il nostro è stato scelto ed eccoci
qua a presentare la capsule collection di cento esemplari in edizione
numerata”.
Ho
visto che avete disegnato una cartella, quella fotografata nel
manifesto, che mi ricorda un po' le vecchie cartelle scolastiche di
una volta. Quelle che i bambini degli anni quaranta si mettevano
dietro le spalle alle elementari.
“Proprio
così, il rimando è quello. Volevamo disegnare un oggetto che
veicolasse quelle emozioni, i giorni di scuola, gli anni quaranta dei nostri genitori. Abbiamo fatto uno studio in quella
direzione ed è uscito lo zaino che vedi, più piccolo rispetto alle
cartelle di una volta ma capiente e fruibile in città”.
Ilaria,
cosa metteresti dentro quella cartella?
“Un
libro, per l'esattezza Dostoevskij, “Delitto e Castigo”. L'iPad.
Un taccuino Moleskine, il burro di cacao, gli occhiali, un
portafoglio. E il biglietto per un magnifico viaggio”.
E
tu, Federica?
“Anch'io
l'iPad, un taccuino Moleskine e il libro di Kundera “L'Insostenibile leggerezza dell'essere”. I rossetti li uso solo qualche volta".
La cartella mi ricorda le elementari!!
RispondiEliminaBella intervista, due persone davvero particolari!
XOXO
Marci
Paillettes&Champagne
E' davvero bellissima!!
RispondiEliminaxx Elisa - My Fantabulous World
Mi piacciono tantissimo brave e belle le hanno tutte azz!
RispondiEliminaE' davvero carina e poi io ho sempre creduto siano molto funzionali :)
RispondiEliminawww.robyzlfashionblog.com
Molto bella la collezione, complimenti a queste due ragazze!!
RispondiEliminastupenda questa cartella!
RispondiEliminaNameless Fashion Blog
una collezione stupenda !
RispondiEliminaNon solo mi piacciono le cartelle che hanno ideato, ma ancora di più il loro modo di pensare!
RispondiEliminaFabrizia – Cosa Mi Metto???
Che bella questa collezione, e devono essere veramente pratiche!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
FACEBOOK
Kiss
che bella che bella che belle tutte :D stilosissime :D adoro i revival :D
RispondiEliminaElizabeth Bailey BLOG
Favolose!!
RispondiEliminama sono troppo carine
RispondiElimina♡B.
LOVEHANDMADE.ME
Il mio zaino al liceo era firmato eastpak, questa limited edition è bellissima!!
RispondiEliminaè davvero tornata...ma non mi convinceva prima , non mi convince ora
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