La
portata emotiva di uno stilista la vedi dal suo parterre. Sobrio. E da
un front row di professionisti. Poche foto da scattare se non sulla
sfilata, del resto di quella si deve parlare. Ché un tempo negli eventi
di moda ti trovavi vicino ad Andy Warhol, scambiavi due battute con Jean
Cocteau, bevevi bollicine insieme a Truman Capote o facevi
considerazione sulle gonne a ruote mangiando sandwich con Alba de
Céspedes. Il deserto degli intellettuali oggi, fra la moda, è
raccapricciante. Ecco perché Andrea Incontri è stata la bella scoperta
di questa MFW, indaffarata a mostrate tutto (o il niente a seconda di
come angoli lo sguardo), in una Milano nevosa che sembra imprigionare
tutti i comprimari in una trasparente boule de neige.
“Per
me la moda è come creare poesia" dice lo stilista. E si vede. A
cominciare dalla messa in scena di questa splendida sfilata, dove
l'incrociarsi delle modelle che uscivano ed entravano da una stanza
all'altra creava suggestioni di movimenti senza pari. Gli abiti a
clessidra sobri ed eleganti, le silhouette anni '50, i pantaloni
oversize, le giacche a mantella mi hanno ricordato molto i tempi della
Céspedes.
Vivaddio una collezione avulsa dal contemporaneo "forever dark", da restare impressa nella memoria.
/Foto di Alessandro Lucioni/
You can see the emotional weight of a designer from the guest list. Very
understated. A front row of professionals. Not too many picture taken
apart from the fashion show, the real focus, for once. Once fashion
shows were all about sitting next to Andy Warhol, chit chatting to Jean Cocteau, drinking bubbles with Truman Capote and talking about skirts eating sandwiches with Alba de
Céspedes. The lack of real thinkers today is appalling.
But Andrea Incontri is a great discovery of the MFW, where everyone is
busy showing off something or nothing and the snow seems to keep all of
us in a tiny ball. "To
me fashion is like poetry" he says, and you can tell from the fashion
show where the models come from one room to the other wearing elegant
clothes and accessories, inspired by the 50s, oversize pants, long
coats. A collection that finally differs from the ever present black.
bellissimo non lo conoscevo !
RispondiEliminaneanche io lo conoscevo :)
RispondiEliminaM is for MODE - Fashion Blog
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rosso e rosa è la mia combinazione di colori che preferisco :D
RispondiEliminais fashion my Passion? the MiriamStella's Blog
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ti prego è meravigliosooooo CRIs
RispondiEliminaPatrizia questi vestiti sono favolosi!
RispondiEliminaIn merito al deserto degli intellettuali, non so che dire.
Secondo me è un deserto generale, mi trovo a lavorare con persone che non sono nemmeno in grado di scrivere un testo in italiano e ricoprono ruoli dirigenziali. Non mi stupisce che il resto del Paese sia in queste condizioni. Sono davvero sconfortata da quanto le logiche produttive stiano abbassando la qualità in tutti i settori a favore della velocità. Questa corsa folle mi sembra, a volte, diretta verso un gran muro e basta.
Non mi riconosco in questo sistema e paradossalmente mi sento controcorrente nel mio tentare (mi limito al tentare, non penso di insegnare nulla a nessuno) di mantenere la precisione, la profondità di analisi, una certa solidità in termini di conoscenza e rigore nell'approccio ad ogni questione (non solo lavorativa). Eppure mi sento nell'epoca degli improvvisati, degli illusionisti, dei maghi da strapazzo!
Perdona lo sfogo!
Un bacio grande!
Liz
Il vestito con la stoffa militare è superbo
RispondiEliminami è piaciuta molto questa collezione!
RispondiEliminanew post
http://wishuponastarblog.wordpress.com/
superba
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