“Mi sento sempre attratto dai posti
dove sono vissuto, le case e i loro dintorni. Per esempio, nella
Settantesima Est c'è un edificio di pietra grigia dove, al principio
della guerra, ho avuto il mio primo appartamento newyorchese. Era una
stanza sola affollata di mobili di scarto, un divano e alcune
poltrone paffute, ricoperte di quel particolare velluto rosso e
pruriginoso che ricolleghiamo alle giornate d'afa in treno. Le pareti
erano a stucco, di un colore che ricordava uno sputo tabaccoso”.
Lo
avete riconosciuto? E' l'incipit del best seller Colazione da
Tiffany, scritto da uno splendido Truman Capote nell'anno 1961. Non è
il libro che preferisco fra i tanti suoi, tuttavia mi
rimanda ad un immaginario in qualche modo “benevolo”: Audrey
Hepburn, la New York pop e l'America dei Kennedy, le Chevrolet...e le
vetrine di Tiffany, la più esclusiva gioielleria del mondo. Mezzo
secolo fa il film, diretto da Blake Edwards, incassò due Oscar e rese Capote ricco e molto,
esageratamente, famoso.
Ieri a Milano si sono festeggiati i 175 anni del
marchio con una nuova collezione di gioielli dal nome suggestivo
Light of Dawn, il Bagliore rosato dell’aurora. Una serata ricca di piccole definizioni culinarie come il braccialetto Tiffany al cioccolato bianco, con sfumatore in rosa, riproducente il nuovo prezioso bracciale. E resa magica dalla performance delle campionesse italiane di ginnastica ritmica le quali, a suon di musica e illuminate dai gioielli Tiffany, hanno regalato un lungo istante di silenzio e di danza spettacolare.
Di strada dunque ne
ha fatta quel piccolo negozio di Charles Lewis Tiffany aperto nel
1837, dove entravi per comprare un gioiello ma anche un quaderno o un pennino da
scrittura. Fu solo con l'ingresso del socio John B. Young che il nome
mutò in Tiffany & Co e definì meglio il suo percorso commerciale. Un brand, dunque, attraversato da piccole storie e
grandi immaginari. Commedie romantiche e bagliori da red carpet. Oggi
è quotato in Borsa e ha ricavi in crescita.
Che cosa penserebbe
Capote se fosse vivo? “Non c'è niente di nuovo nel mondo, eccetto
la storia che non conosci”.
![]() |
Truman Capote |
Cara Patrizia,
RispondiEliminaseguo il tuo blog con grande interesse. Penso che il tuo modo di narrare la moda e gli eventi sia poesia. C'è qualcosa di raffinato, colto ma allo stesso tempo leggero, come uno sguardo divertito, un sorriso gioioso.
Tu non sei una blogger sei proprio una fashion writer, altra categoria.
Penelope
uhh!! Grazie!
EliminaTiffany è anche il mio sogno a parte i gioiellini d'argento :)
RispondiEliminaci fossero ANCHE i gioiellini d'argento....
Eliminail mio fidanzato mi ha regalato un cuoricino di Tiffany l'ho amato ancora di più >>>>> LOVEEEE
RispondiEliminati credo eh eh!!
EliminaBellissima la nuova collezione... come sempre!!!
RispondiEliminavero, dovrebbero mandarcela in prova!!
RispondiEliminaConcordo!!! :)
EliminaAdoro il film "Colazione da Tiffany" e anche Tiffany... ;)
RispondiElimina..e anche il libro! Quanti soldi guadagnò Capote non puoi immaginare
EliminaDelizioso il bracciale di cioccolata...
RispondiEliminainfatti me lo sono mangiato!
EliminaAdoro Tiffany,Colazione da Tiffay, libro e film, a new york è stata una tappa obbligata;-)
RispondiEliminagrande immaginario, ma hai comprato almeno?
Eliminacerto, uno dei ciondoli a chiave;-)impossibile uscire da Tiffany a mani vuote!!!
EliminaNon amo particolamente i gioielli però tu racconti con grande fascino..
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie mi hai emozionato !
Eliminatiffany sta a noi donne come laboutin sta ai nostri piedi... amo...
RispondiEliminaunico dispiacere? non esserci stata!
ahahah!!! Devi salire verso Milan!!!
RispondiElimina