Ho pensato al grande fascino della letteratura russa, alle steppe, al gelo di Mosca, al colbacco, ai balletti di Diaghilev, al Palazzo d'inverno. E agli accordi di Yves Saint Laurent, uno dei primi stilisti a creare una collezione dedicata alla Russia per la stagione 1976/77 . Questo multimaterico coat l'ho comprato nella capitale. Anche il cappello verde bottiglia, antiacqua, antineve, antitutto. E il manicotto nero.
Ho fatto fatica a trovare capi di abbigliamento russi, perché la moda laggiù è soprattutto italiana. O di produzione turca, camuffata made in Italy.
Poi ho visto questo murale: non sarà come un quadro delle avanguardie russe tuttavia mi è parso di catturare lo stesso concetto di spazio e di futuro.
Manicotto Chanel |
Schizzi della collezione YSL 1976 |
che bello!!! Anche io adoro lo stile russo e Mosca splendida...
RispondiEliminaAmaaaazing!!
RispondiEliminabellissimi i graffiti come i colbacchi russi ;)
RispondiEliminache bel completo !! adoro YSL
RispondiEliminaChe colori i murales! magari un giro a Mosca. Sempre bella PFG Style. R
RispondiEliminastupendi colori se non sbaglio la moda russa l'ha riproposta anche Chanel, quanto vorrei poter solo viaggiare OMG!
RispondiEliminaStefania
Grazie per i vostri commenti, sono sempre così carini:)
RispondiEliminaYSL è inimitabile, come uomo e come stilista bello il tuo look!
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