Charles Bukowski - Music by Johnny Cash (Mercy Seat)
Fernanda Pivano-Charles Bukowski*
Credi che quello che hai scritto sia così autobiografico da poter dare un’immagine della tua vita?
Buk: Sì, è molto vicino a quello che e accaduto. Sì, è il novantacinque per cento vera e il cinque per cento narrazione. E’ solo un po' levigato, intorno ai bordi. Sicché, sì, ma vedi, specialmente un mucchio di donne mi detestano, perché hanno sentito che faccio tutte queste brutte cose alle femmine, capisci? Ma molte di loro non hanno mai letto i miei libri, è solo un passaparola che sono questa persona terribile che mutila le donne, le picchia, ci piscia sopra e così via. Ma pochissime di loro hanno letto le mie cose. Se lo facessero si renderebbero conto che spesso sono stato io quello che e stato mutilato o pisciato addosso dalle femmine. Sicché...
Read MoreQuando dici femmine vuoi dire femministe o soltanto femmine?
Buk: Soltanto femmine. Non vado a letto con le femministe. E spesso nei miei lavori faccio la parte dello stupido più spesso della donna. Ma anche quelli che leggono i miei lavori, le femmine che li leggono, non hanno l'aria di cogliere questo genere di cose, si accorgono soltanto quando la donna sta male, i loro occhi non riescono a vedere altra, le loro menti non colgono altro. Ma quando sto male io lo trascurano. Così, credo che esista un'opinione sleale su di me; ma a me non importa perché aiuta a vendere i libri, capisci. E un'idea esagerata di ciò che sono. Mi fa risaltare più sensazionale di quello che sono, più bastardo di quello che sono. Il che tutto insieme aiuta a vendere i libri perché quelli che tendono a detestarti sono anche buoni lettori. Sono molto curiosi quando detestano. Così questa falsa immagine aiuta le vendite.
*Intervista tratta da "Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle" Feltrinelli editore
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per i vostri deliziosi commenti!
Seguitemi anche su INSTAGRAM pfgstyle e TWITTER @pfgstyle